L'Anagrafe bovina e bufalina è costituita dal censimento di tutti gli allevamenti, stalle di sosta, centri genetici, centri di raccolta, mercati e pascoli presenti sul territorio italiano e dai capi in essi detenuti o che vi sono transitati.
Per ognuna di queste strutture il Servizio Veterinario competente per territorio assegna un codice aziendale univoco e attribuisce i codici identificativi individuali che dovranno essere riportati sulle marche apposte su entrambi i padiglioni auricolari dell'animale.
Ogni capo così identificato viene corredato di un "Passaporto" contenente i principali estremi anagrafici (data di nascita, sesso, razza, codice della madre, ecc.) che lo accompagna in ogni spostamento, dall'allevamento di prima identificazione sino allo stabilimento di macellazione.
Sul retro del documento sono riportati tutti i passaggi tra le aziende che il capo effettua in vita, garantendo la completa tracciabilità dell'animale.